Lettera a mia mamma: un ricordo d’amore e di perdita
Il mio primo Natale senza di te, mamma
Una lettera di amore, riconciliazione e memoria
Affrontare il primo Natale senza la mamma è un’esperienza che non si può spiegare con una sola parola. È un misto di nostalgia, gratitudine, mancanza e improvvisi lampi di tenerezza che arrivano quando meno te lo aspetti.
Questo racconto nasce da lì: dal bisogno di tenerti vicino anche adesso che non ci sei più.
In queste righe ci sono i profumi della nostra casa, i ricordi che tornano a bussare, le ferite che il tempo ha finalmente ammorbidito. C’è la storia del nostro legame madre‑figlia: un legame che ha conosciuto distanza, silenzi, incomprensioni… e poi, finalmente, una riconciliazione che non pensavo più possibile.
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Un Natale diverso, ma non vuoto
Il primo Natale senza di te è fatto di piccoli gesti che mi riportano a te:
il modo in cui apparecchio la tavola, la cura con cui scelgo il tovagliolo giusto, il profumo del brodo che sale dalla cucina.
Sono dettagli che sembrano niente, e invece sono tutto.
Sono la prova che l’amore non finisce: cambia forma, si sposta, si fa memoria.
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Le scuse che non aspettavo più
Tra le cose che porto con me quest’anno ci sono anche le scuse che mi hai dato tardi, quando ormai pensavo che certe parole non sarebbero mai arrivate.
E invece sono arrivate.
Hanno sciolto nodi antichi, hanno rimesso a posto pezzi che non combaciavano più.
È stato il nostro modo di ritrovarci, finalmente, dopo anni di distanza emotiva.
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Per chi sta vivendo lo stesso dolore
Scrivo questa lettera per te, mamma.
Ma scrivo anche per chi, come me, sta affrontando il primo Natale senza la propria madre e cerca conforto in una storia vera, imperfetta, ma piena di luce.
Se stai vivendo questo dolore, sappi che non sei solo.
Il lutto non è una linea retta: è un’onda.
A volte ti travolge, altre volte ti culla.
E in mezzo ci sono i ricordi, che diventano un ponte tra ciò che è stato e ciò che continua a vivere dentro di noi.
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Il racconto completo
Se vuoi leggere la storia intera, la trovi qui:
https://manuelagallocchio.com/primo-natale-senza-di-te…/