COME SUPERARE UNA CRISI

Ci vuole coraggio. Ci vuole determinazione. Ci vuole fantasia

Tiziano Terzani

Quante volte nella vita dobbiamo “reinventare”?

A qualcuna, forse più fortunata, non capita mai o succede raramente.

Ad altre invece capita di trovarsi ad affrontare un cambiamento dietro l’altro, con un ritmo così incalzante da rendere impossibile ogni pianificazione.

Quando il cambiamento è l’unica costante come si può andare avanti? 

Purtroppo non ci sono molte scelte.

L‘istinto porta a guardarsi indietro, a fare valutazioni, a scandagliare i fatti e le parole, finendo poi con il credersi perennemente sbagliate, credere nel fato e alla genetica sfortuna.

Certo è che finché lo sguardo rimane rivolto al passato e a quel che è stato, si perde di vista il presente e non si guarda al futuro.

Non affrontare la propria crisi, privata o professionale che sia, è come essere in barca in mezzo al mare in tempesta e rimanere incagliate tra gli scogli. Per dirla in dialetto piemontese “Coma na barca ant el bòsch” (come una barca nel bosco).

“Ci vuole coraggio” per cambiare la propria mentalità e aprirsi a nuove possibilità. “Ci vuole coraggio” per non riconoscere la crisi come elemento identificativo della propria essenza. “Ci vuole il coraggio” di affrontare le situazioni, il coraggio di vivere, il coraggio di superare le inibizioni, il coraggio di agire, il coraggio di decidere.

“Ci vuole determinazione” per affrontare la situazione avversa, tenere a bada tutte quelle emozioni che ci assalgono ogni minuto e che ci possono far ripiombare nello sconforto più assoluto. “Ci vuole determinazione” per non arrendersi alla convinzione di non farcela. “Ci vuole determinazione” per mantenere il giusto livello di autostima, credere in sé stesse e nelle proprie capacità.

Le paure portano all’auto sabotaggio nel lavoro, negli affetti e nel raggiungimento di nuove prospettive nella vita.

“Ci vuole fantasia” per affrontare la vita in un modo nuovo. Tornare a immaginare, a pensare a nuove ipotesi, disegnare nuove vie di uscita, nuovi piani, accettando anche le idee più assurde. “Ci vuole fantasia” per uscire dalle vecchie abitudini.

Mettere la fantasia al timone della nostra mente ci permette di sognare a occhi aperti e immaginare il futuro che vogliamo. Solo così possiamo trovare soluzioni creative.

L’immaginazione è uno “strumento di adattamento” senza il quale non riusciremmo a trovare alternative al presente e creare nuovi futuri; né tanto meno a rielaborare il passato e trarne vantaggio nel presente e nei giorni a venire.

Usare la fantasia non significa vivere in un mondo parallelo e superficiale.

Coraggio, determinazione e fantasia sono le armi che dobbiamo usare per uscire dallo stato di sconforto e fare il primo passo verso il “ricominciarsi”.

#iomiricostruisco

Sono Manuela.

https://linktr.ee/manuelagallocchio

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